Beh, è proprio il caso di dire "pochi ma buoni"...Magie Vegan, poverina, è migrata a Padova per lavoro, Roberto a Madeira sicuramente non a lavorare (insulti corali a Vimercate), hanno e july han scelto di passarsi un'altra serata...ma Greta ha condotto egregiamente la serata e tutti gli altri che c'erano si sono divertiti lo stesso!!! Alla facciazzaloro!!! :-))
Devo dire che sono rimasta estasiata dalla reazione entusiasta alla zuppa di miso; inizialmente, dopo "l'insuccesso" del primo corso, pensavo di non proporla più, ma poi ho pensato che questo gruppo sarebbe stato un pò più per la quale, ed è andata in effetti molto bene nonostante le iniziali e scettiche espressioni di Martina che non tollera nemmeno l'odore del pesce...figuriamoci quello delle alghe...! Ma l'abbiamo convinta, eccome!!
ZUPPA DI MISO
Per la ricetta rinviamo al post del corso precedente, spiegata per filo e per segno con tanto di indicazioni sul miso eccetera eccetera...questa volta, l'unico accorgimento differente è stato l'aggiunta del kuzu, che si presenta in "pepite" di un cm di diametro circa, bianche come gesso pressato, da sciogliere nell'acqua fredda e da aggiungere ad un liquido caldo finchè non diventa trasparente (le istruzioni si trovano sulle confezioni reperibili nelle erboristerie o nei negozi specializzati) e ha veramente molte proprietà: è un istantaneo addensante, comodo facile e naturale, ottimo tonico senza compromettere il sonno, terapeutico per tutto l'apparato gastrointestinale.
Buona la zuppina caldina di miso... piace a grandi e piccini questa volta (ovvero a tutti noi e a Martina, la più piccina picciò).
FARINATA DI CECI
A grande richiesta ragazzi, non potevamo non farla, è buona è bella è sana è facile e colorata... come diceva Marisa, sembra proprio un cibo "da festa"!!
Ideale per panini, per pic nic, per feste, per tutto...(avete capito che mi piace tanto vero?!)
Dunque dunque, in sè è qualcosa di molto facile, normalmente sulle confezioni della farina di ceci si trovano dosi e procedimento, ma chissà com'è... son sempre sbagliate perchè il risultato è una suola da scarpe da tagliare con la motosega!!!
INGREDIENTI E PREPARAZIONE (per una teglia di farinata)
una confezione di farina di ceci;
olio e.v.o. q. b.;
sale q.b.;
acqua;
zucchine 3 o 4;
erbe aromatiche a piacere;
La sera prima, o qualche ora prima, si mette la farina di ceci in un'ampia casseruola con l'equivalente del peso in acqua, anche un po' di più (una proporzione 1:1,5 è ottimale.
La consistenza dell'impasto rimane liquidina, non vischiosa nè densa. Subito prima di mettersi ai fornelli, azionate il vostro fantastico minipimer (ciò che Greta porterebbe sull'isoladeserta... per frullare cosa non si sa!) per eliminare completamente i grumi che altrimenti digerirete l'anno prossimo. In un tegame, stufate le vostre verdure preferite con un bel po' d'olio (beh, tutto è relativo... rispetto a quello cheusiamo di solito, qui si è nell'ordine di qualche cucchiaio, non bisogna friggere!); noi abbiamo usato le zucchine perchè sono tra le più pratiche, son comode da pulire, adesso iniziano ad avere un sapore di zucchina e piacciono di solito a tutti.
Potete usare anche altre verdure (deborah, alunna modello, a Pasqua ha fatto la farinata con gli asparagi!) e tutte le spezie e gli aromi che volete. Il principio è aggiungere delle verdure che inumidiscano l'impasto, altrimenti le soluzioni son due: o mangiarlo un po' duretto o aggiungere veramente tanto olio, come fanno in Liguria...comunque: una volta cotte le verdure, aggiungetele alla farina di ceci, correggete di sale e versate lentamente su una teglia da forno, ricoperta di carta forno su cuoi avrete versato un filo di olio e.v.o.. Attenzione... lo spessore non deve superare il cm o poco più, altrimenti la motosega sarà indispensabile in ogni caso!
Infornate a 180 gradi per una ventina abbondante di minuti.
GNOCCHI
Anche questi super richiesti... piacciono sempre!!
INGREDIENTI E PREPARAZIONE (dosi per una famiglia allargata...)
4 patate a pasta gialla;
farina di farro integrale;
sale q.b.;
olio e.v.o.;
due zucchine e due carote;
Cuocete le patate e schiacciatele con la forchetta o con l'aggeggio per il purè; unite a pioggia, poca per volta, la farina, fino a che l'impasto vi sembrerà sufficientemente duretto per poter farci degli gnocchi; anche per questa ricetta potete sbirciare il post del corso di febbraio,tenendo conto che qui, per quanto le solanacee siano normalmente bandite, abbiamo usato le patate per evitare che gli gnocchi fossero troppo gnucchi e non abbiamo aggiunto nemmeno un "colorante" (vedi lezione del corso precedente). Il sugo è stato preparato concarote e zucchine grattugiate e saltate in padella, ma ovviamente va bene qualsiasi altro condimento, magari non burro e formaggio por favor...buon appetito e alla prossima puntata!!
4 commenti:
buoni i gnocchi con la farina di farro!! provero'!!!
Interessante l'aggiunta del kuzu alla zuppa di miso, proverò...
fateci sapere come sono andati gli esperimenti!!
Ciao, se vai nel mio blog c'è un premio per te!!
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