11 dicembre 2007

Ribollita


E' più di una settimana che non aggiorno il blog...purtroppo sono piuttosto presa, specialmente a livello mentale! Sto iniziando a radunare le idee per la tesi di laurea quindi il mio cervello è sempre in cerca di nuove nozioni...però la voglia di cucinare è sempre presente, specialmente adesso che si avvicina il Natale!
Oggi vi propongo una ricetta tradizionale toscana, la ribollita. L'abbiamo fatta al corso di cucina dell'Ordine dell'Universo di Milano un paio di settimane fa e mi è piaciuta parecchio, quindi l'ho riprovata subito a casa!
Ve la consiglio specialmente nelle giornate fredde e nuvolose...è una coccola super!

Ingredienti:
250 gr fagioli borlotti secchi
mezzo cavolo nero
mezza cipolla uno spicchio di aglio
un gambo di sedano
le foglie di un rametto di rosmarino tritate
Olio extra vergine d'oliva
Fette di pane raffermo sfregate con aglio
sale integrale

Preparazione:
Mettete a bagno la sera prima i fagioli in acqua leggermente tiepida con un pezzo di alga kombu. scolateli, passateli sotto l'acqua e lessateli in una pentola a pressione con un rapporto di acqua 1/3 per un'ora, senza sale.
Nel frattempo lessate il cavolo nero tagliato a listarelle in abbondante acqua salata per circa 15/20 minuti.
Quando i fagioli saranno quasi cotti, fate appassire un trito fatto di cipolla, aglio, rosmarino e sedano in una pentola con 4 cucchiai di olio e.v.o. e rimescolate qualche minuto. Aggiungete il cavolo e lasciate che gli ingredienti amalgamino fra loro. Dopo un quarto d'ora circa, unite metà dei fagioli passati al passaverdura e gli altri fagioli con il loro brodo. Salate e finite la cottura. Disponete le fette di pane in un tegame di coccio o in una zuppiera. Versate sopra la zuppa e servite con un filo di olio riscaldato.
Assolutamente squisita!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che buona!!! La adoro!!! Aspetto con ansia la foto :) Vale

yari ha detto...

Ottimo piatto, vorrei prepararlo anch'io prima o poi, se non fosse che il cavolo nero qui a Torino è abbastanza difficile da trovare. In bocca al... cacciatore per la scelta dell'argomento ;-)

Anonimo ha detto...

io invece non ho mai sentito parlare del cavolo nero...ma lo cercherò....

ciaooo

marta

Magie Vegan ha detto...

Il cavolo nero a vederlo non sembra un cavolo,assomiglia un pò alle coste o alla catalogna...è luuungo! però le foglie assomigliano a quelle della verza, tutte bitorzolute...e il colore è un verde scuro intenso! Molto buonooo!