7 luglio 2010

Crostata rustica con crema pasticcera e pesche al vino


Ho voglia di fare dolci...non so se è normale, insomma torno dal lavoro (io di lavoro cucino) e mi viene voglia di cucinare...sono senza speranza! Non smetterei mai!
E a proposito sono eletrizzata perchè dal 17 al 24 Luglio sarò con La Sana Gola a Cortevecchia ad aiutare in cucina! Non vedo l'ora!!
Però c'è un problema...lo vedete il bordo della crostata? Non mi piace! Mi servirebbe un corso per bordi di crostate vegan...non mi viene mai perfetto, mannaggia!
Ma bando all'estetica, questa crostatina è una bomba! La base è sempre la solita che potete trovare: qui.
L'ho cotta vuota, con dentro ceci e fagioli secchi per evitare che si alzasse troppo. Poi ho preparato una cremina pasticcera alla vaniglia e curcuma e delle pesche macerate e cotte nel vino rosso...libidinoso!!

Ingredienti:
base per crostata (vedi spiegazione sopra)
per la crema:
400 ml latte di riso
50 gr farina di riso
1/2 bacca di vaniglia (quella lunga nera)
1 cucchiaino di agar agar
2 cucchiai di malto d'orzo o di riso
1 cucchiaino di curcuma

Per la frutta:
3-4 pesche mature
300 ml di vino rosso a piacere

Preparazione:
Mentre la crostata cuoce nel forno (meglio se il forno sta in cantina, altrimenti la potete fare di sera...in questo periodo la sera è bella fresca e avreste una colazione bell'eppronta!) pulite e tagliate le pesche a fettine e lasciatele macerare nel vino rosso per almeno una mezz'ora.
Mettete in un pentolino il latte di riso con tutti gli altri ingredienti della crema tranne la farina che aggiungerete quando il tutto comincerà a bollire. Mescolate bene con una frusta o aiutatevi con il minipimer per eliminare eventuali grumi. Fate bollire 5 minuti poi spegnete la fiamma.
In un pentolino antiaderente cuocete le pesche con il vino di macerazione. Fatele andare circa 10 minuti, se sono mature basta anche meno, e fate asciugare tutto il liquido.
Quando la crostata è pronta, lasciatela raffreddare un pò poi versate nel centro la crema preparata in precedenza. Non lasciatela raffreddare troppo prima di aggiungerla alla torta altrimenti diventerà un budino e poi sarà difficile stenderla.
Mettete in frigo per 10 minuti in modo che la crema si rapprenda.
Infine, disponete le pesche sopra la torta a vostro piacimento. Lucidate i bordi della crostata con del malto sciolto in un pò d'acqua tiepida!
Ottima per la colazione ma anche come fine pasto estivo, è molto fresca e il contrasto della curcuma con l'asprino delle pesche è una meraviglia!

2 commenti:

Azabel ha detto...

Il vino non mi piace proprio, ma credo la proverò con delle semplici pesche sciroppate... mi piace molto l'idea! ^_^

Magie Vegan ha detto...

Eheheh!
Anche solo delle pesche fresche spadellate un pò sono buonisssssssime! O se no aggiungi un pò di malto! Così fanno la cremina....mmmmmmmmmmmmh!!